Grazie a Nicola Porro per aver dedicare un blocco della sua trasmissione “Quarta Repubblica” di ieri sera, su Rete4 Mediaset, alla decisione del Governo di innalzare al 26% la cedolare secca per i proprietari che si affidano a portali e intermediari (quindi a tutti) per fare affitti brevi. Grazie a Claudio Rinaldi per aver raccontato anche parte del nostro lavoro, intervistando il Presidente Marco Celani, un gestore professionale come Carmela Lerede e alcuni proprietari che si sono affidati ad un property manager o che gestiscono in autonomia la propria seconda casa per trarne un reddito integrativo. Grazie a tutte le persone che non avrebbero mai immaginato che un giorno sarebbero state costrette a metterci la faccia per difendere la propria casa e il diritto di trarne un reddito per integrare il proprio e migliorare la propria condizione, o per difendere la propria azienda, i propri dipendenti ed i propri clienti ovvero tutte quelle persone che non solo per turismo ma anche per motivi di lavoro, di famiglia o sanitari scelgono gli affitti brevi per soggiornare in Italia.
Diritto di proprietà e libertà di impresa.
Proprietari, property manager, viaggiatori.
Un mercato diventato ormai maturo grazie ad anni di fatica e lavoro da parte di tutte le figure che vi hanno investito; un’occasione evidentemente troppo ghiotta per certa politica per resistere alla tentazione di saccheggiarlo mentre altri continuano ad invocare ed ottenere aiuti, sussidi e loro sì a campare di rendita.
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