Turismo: Aigab, pari trattamento rispetto ad altre categorie comparto hospitality
Roma, 27 ott. (Labitalia) – Per dare rappresentanza istituzionale alla categoria degli imprenditori che operano in maniera legale e professionale nel campo dei cosiddetti affitti brevi, ovvero il turismo professionale in appartamento, le cinque aziende più grandi del mercato italiano (Altido, CleanBnB, Italianway, Sweetguest e Wonderful Italy) lanciano la prima Associazione italiana gestori affitti brevi (Aigab, www.aigab.it) del comparto del turismo-hospitality, che finora ha faticato a trovare rappresentanza politica. “Gli affitti brevi – fa sapere Marco Celani che è anche l’amministratore delegati di Italianway, il più grande operatore del settore sul mercato italiano – pesano per circa 10miliardi l’anno, di cui circa 5 gestiti da operatori professionali attraverso e-commerce e quindi interamente tracciabili. Gli appartamenti gestiti online sono oltre mezzo milione e le elaborazioni del centro studi aigab ci dicono che gli operatori tra professionali e non professionali sono tra i 20 e i 30 mila, con un indotto nel mondo del lavoro di centinaia di migliaia di persone. Si tratta di numeri importanti. Chiediamo al governo di essere trattati al pari delle altre categorie che compongono la filiera del comparto turismo-hospitality”.
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