L’Associazione che garantisce rappresentanza istituzionale ai Property Manager che gestiscono case in maniera professionale
PERCHÉ ASSOCIARSI
I punti forti della nostra alleanza
LA NOSTRA VISIONE
Quanto vale in Italia il settore dei cosiddetti affitti brevi che interessano sempre più persone che viaggiano per piacere, lavoro, motivi culturali o sanitari? Stimiamo che nel 2023 il settore affitti brevi avrà un valore di prenotazioni di circa 11miliardi di euro, con un indotto sul PIL di ulteriori 44miliardi di euro. Rispetto all’asset delle seconde case degli italiani non utilizzate, circa 9,5 milioni, quelle immesse nel circuito degli affitti brevi sono solo 640 mila (rappresentando l’1,5% delle abitazioni nazionali). Di queste circa 200mila sono gestite da aziende come quelle che nell’ottobre 2020 hanno dato vita ad AIGAB-Associazione Italiana Gestori Affitti Brevi per dare adeguata rappresentanza istituzionale agli operatori professionali del settore.
IL FORTE RUOLO DI RAPPRESENTANZA
Cosa abbiamo fatto nel 2024 per i Property Manager italiani
Il nostro lavoro di sensibilizzazione delle Istituzioni non si è mai fermato. Abbiamo portato all’attenzione del Ministro del Turismo Daniela Garnero Santanchè il valore del settore e la nostra opinione sulla riforma dell’imposta di soggiorno e sulle nuove disposizioni; siamo stati protagonisti in Senato con un’audizione; siamo intervenuti ai lavori della Commissione convocata dal Garante per la sorveglianza dei prezzi tenutasi al Ministero delle Imprese e del Made in Italy; abbiamo incontrato gli amministratori locali (Sindaca di Firenze, Vicesindaca di Bologna Emily Clancy) e i dirigenti di diverse Questure. Il 23/12/24 incontreremo il Ministro dell’Interno.
Le più importanti testate giornalistiche nazionali e internazionali, tra cui l’autorevole quotidiano del Regno Unito The Times e l’emittente radiofonica del servizio pubblico francese, hanno a più riprese dato spazio alle nostre posizioni. Siamo intervenuti senza sosta anche in Italia nei principali programmi televisivi e radiofonici (come Uno Mattina, TGR, TG2, SkyTG24, Radio Sole 24 Ore, RAI GR1) sempre con l’obiettivo di difendere il settore, sfatando miti e fake news con dati concreti e sottolineando il grande valore che gli affitti brevi portano all’economia italiana.
Abbiamo partecipato attivamente ai più importanti eventi di settore sia nazionali che internazionali: siamo intervenuti allo Short Stay Summit ad Atene, al Vacation Rental World Summit a Porto, a Scale Show a Barcellona, a Scale Italia a Firenze, a ReFuture presso la Camera dei Deputati e altri ancora.
Essere presenti in questi contesti è necessario per confrontarsi sulle migliori pratiche a livello italiano ed europeo e per costruire una rete di alleanze strategiche, sia nazionali che internazionali, consolidando quelle già esistenti, prima fra tutte quella con l’European Holiday Home Association – EHHA.
DAC7: INTERPRETAZIONE E FAQ
Clicca sulle immagini che trovi sotto per leggere i due contenuti.
CONSIGLIO DIRETTIVO
IL PESO DEI NOSTRI NUMERI
VOGLIAMO REALIZZARE UNO STUDIO SULLO STATO DEL NOSTRO SETTORE
Obiettivo: Un’analisi dei dati di riferimento dell’extra alberghiero in Italia
Con la creazione di un Ufficio Studi, l’Associazione raccoglierà dati statistici in relazione al mercato italiano, anche in collaborazione con istituzioni pubbliche e centri studio universitari, con l’obiettivo di supportare e diffondere i trend di andamento del mercato turistico extra alberghiero, la sua conoscenza e le dimensioni reali dell’indotto.
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