CleanBnB [CLNBB.MI], società che si occupa della gestione degli affitti brevi, oggi è poco mossa a 0,72 euro.
È nata Aigab, l’associazione dei gestori di affitti a breve termine, che si pone l’obiettivo di contrastare il sommerso e aprire un dialogo con il Governo per favore la trasparenza nel settore. Ne parla un articolo del Sole 24 Ore.
L’a.d. di CleanBnB fa parte del direttivo assieme al presidente Marco Celani, ad di Italianway, Michele Ridolfo, co-founder e ad di Wonderful Italy, Davide Ravalli di Altido e Rocco Lomazzi, chairman di Sweetguest.
Il presidente ha affermato: “Chiediamo di introdurre i controlli su chi gestisce appartamenti in nero, non il singolo privato che affitta una seconda casa per arrotondare lo stipendio, ma chi gestisce 5-6 appartamenti senza pagare tasse”.
Un’altra richiesta riguarda la modifica della normativa di settore. A questo fine, Aigab vuole mettersi a disposizione del Governo.
Ma non è tutto. Durante la fiera del turismo di Rimini, l’a.d. Francesco Zorgno ha dichiarato che l’affitto breve è la scelta più efficace per mettere a frutto un immobile: “Rimane l’alternativa più valida in termini di flessibilità, sicurezza e redditività, anche se oggi meno redditizia nel breve periodo rispetto al potenziale dei livelli pre Covid”, afferma in un’intervista riportata su Idealista.
L’azienda, nonostante la pandemia, ha incrementato su base annua, arrivando a gestire, al 30 settembre 2020, un portafoglio superiore alle 1000 unità in oltre 50 diverse località italiane.
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