Codice Etico

Art. 1 – Ambito di Applicazione e Principi Generali

Il presente Codice Etico si rivolge a tutti i Soci di AIGAB – Associazione Italiana Gestori Affitti Brevi (di seguito AIGAB o Associazione), nelle attività dell’Associazione per cui è prevista l’adesione a determinate pratiche comportamentali. Questo Codice Etico ha lo scopo di definire e condividere l’insieme dei valori cui il sodalizio si ispira e la cui osservanza da parte dei destinatari contribuisce al buon funzionamento e alla difesa della reputazione della Associazione.

In tale contesto, l’osservanza dei principi previsti nel Codice Etico costituisce un efficace punto di riferimento e confronto rispetto ad ogni decisione e comportamento presi da chi opera nell’ambito del “Property Management” che si espande ad ogni attività di AIGAB.

Il presente Codice contiene pertanto l’insieme delle policies che i Soci si impegnano a rispettare e a far rispettare, allo scopo di fungere da prioritario strumento di deontologia professionale finalizzato a formalizzare gli standard di comportamento in essere e a creare le condizioni per tutelare e preservare la rispettabilità e l’immagine dell’Associazione e dei suoi stakeholders.

In tutte le attività direttamente o indirettamente correlate ad AIGAB, i Soci operano sulla base dei comuni principi etici di:

• Onestà e correttezza;
• Indipendenza;
• Professionalità;
• Oggettività;
• Assenza di conflitto di interessi;
• Legalità.

La violazione reiterata delle prescrizioni incluse nel presente Codice Etico costituisce giusta causa di esclusione dalla società.

Art. 2 – Rapporti con gli associati

Il Socio si impegna a verificare che la natura e finalità delle attività di AIGAB, sottendano possibili situazioni non in linea con i Principi Generali di cui alla sezione precedente e, se del caso, a rinunciare all’iniziativa. Il Socio mette a disposizione le proprie competenze in favore di AIGAB.

Art. 3 — Trattamento delle informazioni

Il Socio si impegna a:

• Trattare le informazioni ricevute da AIGAB in modo riservato, confidenziale e ad utilizzarle esclusivamente ai fini della specifica Attività di AIGAB fintanto che esse non siano diventate di dominio pubblico;
• Garantire puntualità e trasparenza nel passaggio delle informazioni raccolte o ricevute da terzi;
• Non omettere di comunicare le informazioni ricevute o raccolte che siano rilevanti per la realizzazione dell’Attività di AIGAB, né di alterarle deliberatamente.

Art. 4 — Modalità di svolgimento del ruolo di Delegato

Nell’assumere il ruolo di Delegato per una specifica Attività di AIGAB, il Socio si impegna a:

• Assicurare la formalizzazione dell’incarico per conto di AIGAB con chiara evidenza della attività da svolgere per il completamento dell’operazione;
• Utilizzare una comunicazione chiara e trasparente, evidenziando altresì i rischi e le criticità connessi alla natura e oggetto dell’Attività;
• Specificare le possibili tempistiche di svolgimento dello stesso (fatta salva l’effettiva disponibilità di informazioni secondo i tempi e le modalità previste, oltre che l’effettivo allineamento di tutti i soggetti eventualmente coinvolti nell’Attività);
• Non sottrarsi alle attività previste nei tempi stabiliti, fino alla conclusione dell’incarico in capo ad AIGAB.

Art. 5 — Conflitto di interessi

In tutte le attività direttamente o indirettamente correlate ad AIGAB il Socio agisce nell’interesse esclusivo della Associazione e della sua mission, impegnandosi a

• Evitare situazioni che possano generare un conflitto di interessi, con ciò intendendosi ogni situazione in cui la condotta o la fedeltà di un Socio è diviso tra il supporto ad AIGAB o ad un’Attività di AIGAB e l’interesse per propri affari personali o di altre organizzazioni. Il conflitto può determinarsi anche quando un Socio si trova in una condizione d’interesse tale per cui ha difficoltà a fornire in modo oggettivo il tipo di supporto da dare ad AIGAB e/o ad un’Attività di AIGAB.
• Rappresentare al Consiglio di AIGAB l’esistenza di rapporti di co-interessanza personale e/o economica nelle Attività di AIGAB seguite, astenendosi del tutto dal negoziare accordi collaterali con chiunque possa pregiudicare la propria indipendenza di giudizio;
• Non porre in essere, ovvero a non essere oggetto di azioni (che possano anche solo essere interpretate come eccedenti le normali pratiche commerciali e di cortesia), rivolte ad acquisire trattamenti di favore nella conduzione di qualsiasi attività e che possano influenzare l’indipendenza di giudizio e/o indurre ad assicurare un qualsiasi vantaggio