Prima di mettere al bando un settore, bisognerebbe misurarne il contributo al Pil e all’Erario anche perchè non è detto che ai divieti corrisponda una rinascita dei centri cittadini.
Dalle statistiche Istat non emerge una correlazione tra lo spopolamento dei centri di Firenze, Roma e Venezia e lo sviluppo degli affitti brevi. Si vede piuttosto l’azione di trend demografici ed economici in risposta alle varie crisi. Come dire: l’artigianato e la piccola imprenditoria sono andati in difficoltà; i servizi e i poli direzionali si sono spostati fuori dal centro e anche le famiglie spesso si orientano su altre zone per ragioni di prezzo delle case e di standard abitativi. Come Associazione Italiana Gestori Affitti Brevi – AIGAB chiediamo un tavolo di confronto sulla base di misurazione dei fenomeni invece che un atteggiamento inutilmente punitivo.
Ne abbiamo parlato anche con Il Sole 24 ORE: