In Italia esistono circa 30mila Property Manager.
Riteniamo che siano soggetti all’adempimento solamente coloro che:
- abbiano gli account delle OTA intestati;
- incassino per conto dei proprietari e che quindi siano gli unici a poter fornire all’Agenzia delle Entrate le loro generalità;
- abbiano un sito web dal quale effettuino prenotazioni dirette che si sommano a quelle delle OTA.
Il Property Manager, a sua volta gestore di piattaforma intermedio tra OTA e il proprietario/venditore, dovrà compilare gli stessi campi, per la stessa unità immobiliare e lo stesso periodo di segnalazione, nel seguente modo:
Consideration: il valore totale dei corrispettivi (canoni di locazione) così come pagati o accreditati nel periodo al venditore/proprietario dell’unità immobiliare al netto delle commissioni OTA, delle commissioni di Property Management, dei costi di pulizia e delle tasse trattenute in riferimento allo stesso periodo (di ogni tipo e natura).
È consigliabile, al fine di rendere possibile all’Agenzia delle Entrate di riconciliare gli importi dei canoni con le Certificazioni Uniche, imputare gli importi dei corrispettivi per competenza trimestrale, con la stessa logica di accredito con cui sono stati calcolati i canoni che hanno definito gli importi delle Certificazioni Uniche. Il principio guida è che l’Agenzia delle Entrate debba poter riconciliare gli importi delle Certificazioni Uniche per ogni proprietario in modo da identificare se ci sono stati abusi, mancate segnalazioni o errori.
Fees: il campo dovrà contenere il valore delle commissioni della piattaforma (intesa come Property Manager), trattenuta o addebitata al venditore e i costi di pulizia, tutti gli importi al netto dell’IVA.
Taxes: il campo dovrà contenere tutte le tasse, di qualsiasi natura, versate o trattenute dal property manager relativamente alle transazioni effettuate sull’unità immobiliare oggetto di segnalazione nel periodo. Purtroppo il campo non consente di suddividere gli importi per natura della tassa che comunque sarebbero:
- IVA in reverse charge calcolate sulle commissioni OTA dichiarate dalle OTA stesse;
- IVA in reverse charge sulle pulizie;
- Cedolare secca;
- Tassa di soggiorno da dichiarare da parte del Property Manager solo per le imposte effettivamente trattenute e versate, al netto quindi di eventuali imposte già raccolte da altre piattaforme.